Linee guida Stato Regioni Giugno 2025: tutela dei Lavoratori dal Calore e dai Raggi UV

24.06.2025
Protezione Lavoratori da Caldo e Radiazione Solare
Protezione Lavoratori da Caldo e Radiazione Solare

Il 19 giugno 2025 sono state approvate in Conferenza Stato Regioni le nuove Linee Guida con l'obiettivo di prevenire lo stress da calore e l'esposizione alla radiazione solare nei luoghi di lavoro. Le linee di indirizzo delineano criteri chiari per la valutazione del rischio, l'organizzazione del lavoro e la sorveglianza sanitaria nei diversi settori produttivi. Con questo approfondimento ti aiuteremo a comprendere meglio le attività da svolgere, come valutare i rischi, aggiornare il DVR e formare il personale secondo l'Accordo Stato Regioni 2025.


Obblighi del Datore di Lavoro

Ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs. 81/08, il datore di lavoro deve valutare e gestire tutti i rischi correlati a temperature elevate, microclima e raggi UV. L'accordo integra disposizioni già vigenti e introduce strumenti come WBGT e PHS per misurare l'effettivo rischio termico. 

Dove si applica?

Le nuove linee guida si applicano a tutti i contesti lavorativi, sia outdoor (agricoltura, edilizia, cantieri stradali) che indoor (logistica, magazzini, reparti senza climatizzazione). L'obiettivo è garantire comfort termico e prevenire malattie da calore. 

Rischi e patologie correlate

  • Dermatiti da sudore, crampi, colpi di calore

  • Eritemi, ustioni, danni oculari da raggi UV

  • Sbalzi termici nei magazzini non climatizzati

  • Disidratazione, spossatezza, emergenze mediche

Le misure da adottare

  • Sistema di allerta e autovalutazione aziendale
  • DPI traspiranti, abiti anti-UV e idonei per l'estate
  • Punti ombreggiati e rinfresco
  • Pianificazione oraria per evitare fasce orarie a rischio
  • Formazione dei lavoratori su sintomi e prevenzione
  • Sorveglianza sanitaria mirata
  • Valutazione rischio WBGT e PHS

Focus sui comparti maggiormente a rischio

  • Agricoltura: vestiti coprenti ma leggeri, acqua, pause frequenti, visite mediche preventive
  • Edilizia e impiantistica: abbigliamento certificato UV, orari differenziati, integrazione nei POS e PSC
  • Logistica: aree refrigerate, DPI adeguati, sorveglianza su carico manuale e ambienti misti

Perché è importante intervenire

Le ondate di calore sono sempre più frequenti. Il datore di lavoro è chiamato a prevenire, formare e proteggere. L'adozione di queste misure non è facoltativa, ma un obbligo normativo per garantire salute, continuità operativa e conformità legale.

Proteggi i tuoi lavoratori da caldo

Sicurlife ti aiuta a valutare i rischi, aggiornare il DVR e formare il personale secondo l'Accordo Stato Regioni 2025.

Contattaci ora per una consulenza gratuita e metti in ordine i tuoi documenti!

📞 Chiama ora oppure scrivici via WhatsApp

Contattaci telefonicamente

Chiamaci direttamente per qualsiasi informazione o urgenza.

Chiama 351 444 6999
Rispondiamo dal lunedì al venerdì, 9:00 – 18:00

Scrivici via email

Preferisci spiegarti per iscritto? Mandaci una mail!

Scrivi a info@sicurlife.com
Risposta entro 24 ore lavorative

Visita il nostro sito

Scopri tutti i nostri servizi e corsi disponibili online.

Visita il sito
Aggiornamenti settimanali su corsi e normative

Chatta su WhatsApp

Apri una chat diretta con noi, siamo rapidi nel rispondere.

Apri WhatsApp
Tempi medi di risposta: 30 minuti

Faq - Domande frequenti

Cosa prevede l'Accordo Stato Regioni Giugno 2025 sul caldo?

Introduce linee guida obbligatorie per prevenire lo stress da calore e l'esposizione solare nei luoghi di lavoro. Include strumenti di valutazione come WBGT e PHS, obblighi informativi e misure settoriali specifiche.

A chi si applicano le nuove linee guida sul rischio da calore?

A tutte le aziende pubbliche e private con lavoratori esposti a calore e radiazione solare, sia in ambienti esterni che interni non climatizzati.

Quali sono i principali strumenti di valutazione del rischio termico?

WBGT (indice di calore ambientale) e PHS (modello fisiologico di stress termico), previsti dagli standard UNI EN ISO.

Cosa deve fare il datore di lavoro per essere conforme?

Effettuare una valutazione specifica dei rischi, adottare misure organizzative e tecniche, formare i lavoratori, aggiornare il DVR e attivare la sorveglianza sanitaria. 

WhatsApp